Tra le conseguenze della disoccupazione e del disagio sociale che affliggono i territori più svantaggiati, la dispersione scolastica è quella che maggiormente colpisce l’infanzia.
In Abruzzo il 14,2% degli studenti abbandona gli studi, ma il dato più sconfortante a riguardo evidenzia una sostanziale differenza di genere: tra i maschi ben il 23,2% non prosegue il suo percorso scolastico.
Sono le diseguaglianze di reddito a circoscrivere le possibilità di formazione e di crescita di tanti ragazzi, penalizzati anche a livello pratico. Basta pensare che quasi il 7% dei bambini tra 1 e 15 anni nel centro Italia non ha la possibilità di acquistare abiti nuovi, e 2 bambini su 10 non sanno cosa vuol dire andare in vacanza lontano da casa.
Per questi e per altri dati locali ed europei, consultate l’estratto da poco pubblicato del rapporto “7° ATLANTE DELL’INFANZIA A RISCHIO 2016 – BAMBINI, SUPEREROI” stilato da SAVE THE CHILDREN in collaborazione con l’enciclopedia TRECCANI.